La famigerata Bangkok, luogo in cui si scontrano più che sposarsi cultura millenaria e divertimenti sfrenati.
I suoi tuk-tuk invadono letteralmente le strade e i suoi inconfondibili profumi si insinuano nelle narici.
Lasciatevi trasportare e date inizio alla vostra avventura.
Il primo assaggio di storia è il Grande Palazzo Reale, la residenza ufficiale dei re della Thailandia dal lontano 1785.
Prendetevi il tempo necessario per ammirare gli angoli della tradizione.
Design europeo e stile classico thai si fondono per dar vita ad uno spettacolo entusiasmante.
Ogni tempio della capitale custodisce un tesoro, sgranate gli occhi e lasciatevi incantare dal Buddha sdraiato Wat Pho, dal Buddha di smeraldo del Wat Phra Kaew o dal Buddha d’oro del Wat Traimit.
Ricordatevi sempre di spogliare le scarpe prima di entrare: il rispetto è la chiave per godersi a pieno le meraviglie che questa terra vi offre.
Al tramonto concedetevi un giro tra i canali di Thonburi: un viaggio rilassante sull’acqua, per penetrare nella Bangkok più autentica.
La Bangkok fatta di baracche e tettoie fatiscenti, la parte più povera, ma anche quella più emozionante.
Alla sera non può mancare un cocktail al Red Sky Bar: luci soffuse, atmosfera rilassante, un panorama mozzafiato.
Lasciata Bangkok scopriremo le cascate di Erawan a Kanchanaburi: situate nel parco nazionale di Erawan, vi permetteranno, se sarete intrepidi, di scoprire angoli di paradiso.
Circondate dalla natura rigogliosa, le acque delle piscine naturali scolpite nel tempo, vi ospiteranno per un bagno indimenticabile.
Spingetevi ancora più a nord: Ayuttahaya e Lopburi vi affascineranno con le loro rovine e macerie, depositarie di un passato glorioso.
Queste cattedrali del tempo sono un vero e proprio spettacolo per chi sa apprezzarle.
Non abbiate paura di giocare con le scimmie che abitano Lopburi, vi divertirete.
È la volta di Chiang Mai.
Recatevi al Santuario degli elefanti per passare una giornata all’insegna della scoperta e del divertimento, sono gli animali più docili del mondo.
Cavalcateli senza sella (raschia la pelle dell’animale), ringraziateli con qualche casco di banane, fate un bagno con loro.
Insomma, divertitevi e abbandonate ogni paura e inibizione, non ve ne pentirete.
La sera, consigliamo vivamente di assistere ad un incontro di Muay Thai, tipica arte tailandese simile alla boxe.
Ultima tappa: il tempio bianco di Chiang Rai.
Non si può dire di aver visto Chiang Rai senza essere stati al tempio bianco.
La purezza del bianco e gli specchi scintillanti creano un dipinto in movimento.
È impossibile distogliere lo sguardo da un’opera così magistralmente compiuta.
Questo era l’ultimo assaggio.
Speriamo non abbiate fatto indigestione.
